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WEBINAR AIAS

Agrivoltaico, prospettive giuridiche ed evoluzioni pratiche
5 aprile h. 11.00 \ 12.30

Il webinar offrirà una panoramica delle principali questioni normative connesse allo sviluppo di impianti agrivoltaici in Italia, con particolare focus sugli aspetti autorizzativi, sugli incentivi e contributi PNNR e sulle sinergie con i partner agricoli.

Interventi:
Le procedure autorizzative per la costruzione e lesercizio degli impianti agrivoltaici, criticità e implicazioni
Valeria Viti, Senior counsel presso Legance – Avvocati Associati, consigliere AIAS

Lopportunità del Bando PNRR
Barbara Paulangelo, Partner & Technical Director REA, consigliere AIAS

Partnership agricola e gestione degli impianti agrivoltaici
Celeste Mellone, Partner – Green Horse Legal Advisory

Modera:
Federica Colucci, ENEA

La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. 

 

Iscriviti al canale YouTube di AIAS e guarda la registrazione del webinar

È possibile seguire il webinar sul nostro canale YouTube al link
https://www.youtube.com/watch?v=C0TZmF6OEB8

Concorso Enea: Assunzioni ricercatori

ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha indetto un concorso per l’assunzione a tempo determinato di 20 ricercatori da inserire presso le sedi di Brindisi, Casaccia (RM), Frascati (RM), Portici (NA) e Rotondella/Trisaia (MT).

Per saperne di più
https://www.opportunita.enea.it/lavoro/procedure-concorsuali/laureati/tempo-determinato/concorso-pubblico-per-titoli-ed-esami-per-il-reclutamento-di-n-20-unita-di-personale-laureato-rif-pnrr-td-2024.html

Starlight (NextEnergy Group Company) ricerca un Agronomo Esperto

Starlight è un’innovativa realtà imprenditoriale impegnata, tra le altre cose, nello sviluppo di progetti agrivoltaici che combinano la produzione di energia rinnovabile con pratiche agricole sostenibili. La società mira a promuovere l’integrazione tra tecnologia solare e agricoltura per migliorare la produttività del settore, preservare la fertilità del suolo e contribuire alla transizione energetica.

L’opportunità: chi ricoprirà questo ruolo avrà la possibilità di guidare per conto di Starlight il programma di integrazione tra agricoltura e produzione di energia rinnovabile, gestendo progetti che hanno un impatto reale sull’ambiente e sulla comunità, incluse iniziative dal respiro internazionale e collaborazioni con enti di ricerca e università.

Per maggiori informazioni:
https://boards.eu.greenhouse.io/nextenergygroup/jobs/4298411101

Insolight is hiring!

Insolight è un’azienda fondata nel 2015 e specializzata nell’agrivoltaico. Offre una soluzione agrivoltaica dinamica – insolagrin, sviluppata da un team dedicato di ingegneri e agronomi. Il nostro team supporta il cliente in ogni fase della realizzazione del progetto agrivoltaico per accompagnare gli agricoltori a costruire la soluzione più adatta a seconda della tipologia di coltura.

Diverse le posizioni aperte anche per l’Italia.

Per saperne di più:
visita il sito insolight
visita la pagina LinkedIn

Disponibile il report AIAS-ENEA sul potenziale agrivoltaico nazionale

E disponibile il report “Il potenziale agrivoltaico nazionale: valutazione di indicatori”, risultato dell’accordo di collaborazione per la definizione ed elaborazione di indicatori con metodologie di analisi spaziale avanzate, tra l’Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile (AIAS) e l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).

Invia la richiesta per ricevere informazioni sul report






    MASE pubblica decreto incentivo agrivoltaico avanzato

    Il commento della consigliera Barbara Paulangelo, REA Advisors

    È stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il decreto che promuove la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale.
    Il Decreto prevede una doppia misura di sostegno: (i) un incentivo in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili e (ii) una tariffa incentivante da riconoscere all’energia netta immessa in rete, pari alla tariffa di riferimento (differenziata per zone geografiche, dai 95€/MWh per le regioni del Nord, 89 €/MWh per il Centro e 85 €/MWh per il Sud), ridotta sulla base del ribasso offerto in sede di procedura (non inferiore al 2%).

    L’obiettivo è quello di installare almeno 1,04 GW di sistemi agrivoltaici avanzati entro il 30 giugno 2026. L’accesso al meccanismo di incentivazione sarà possibile tramite l’iscrizione a registri o la partecipazione a procedure competitive. Il contingente di potenza dedicato ai piccoli impianti (P<1MW, per i quali è richiesto che il beneficiario sia un imprenditore agricolo o società agricole o relativi consorzi) è pari a 300 MW, mentre per potenze superiori sono previste procedure d’asta per un contingente di 740 MW e, in questo caso, il beneficiario può essere costituito anche da un operatore industriale che abbia costituito una ATI con imprenditori agricoli o società agricole o relativi consorzi.

    Il decreto disciplina le procedure che avranno luogo nel corso del 2024; potranno partecipare a tali procedure impianti agrivoltaici autorizzati per i quali non siano ancora stati avviati i lavori, che dovranno entrare in esercizio entro il 30 giugno 2026. Per l’accesso agli incentivi i sistemi agrivoltaici dovranno avere un’altezza minima dal suolo di 2.1 m (1,3 metri nel caso di attività zootecnica, altezza minima per consentire il passaggio con continuità dei capi di bestiame) e dovrà essere destinato ad attività agricola almeno il 70% dell’area occupata dal sistema.

    Leggi il decreto in pdf

    Opportunità di finanziamento per “Applicazioni sperimentali e strategie di diffusione di sistemi agrivoltaici nel Mezzogiorno d’Italia.”

    Nell’ambito del partenariato esteso PNRR “NEST – Network 4 Energy Sustainable Transition” – l’Università degli Studi di Palermo, leader dello SPOKE 1 “Solar: PV, CSP,CST”, pubblica il Bando a Cascata rivolto ad enti pubblici e privati.
    Il bando, con una dotazione finanziaria di € 1.200.000 destinata al Mezzogiorno a valere sui fondi PNRR, intende sostenere progetti Proof-of-Concept (PoC) con processi di ricerca fondamentale, industriale e sviluppo sperimentale che coinvolgano amministrazioni pubbliche, Università, imprese, Organismi di ricerca, Fondazioni, Società Consortili, PMI, start-up, spin-off e altri soggetti interessati alla realizzazione/attuazione di programmi di valorizzazione ed accelerazione attivati dallo spoke relativi alle seguenti tematiche di ricerca:

    Scadenza presentazione domande: 15 marzo 2024
    Info qui: https://www.unipa.it/progetti/pnrr/bandi-a-cascata/nest/

    MASE, pubblicato decreto CER

    Il commento di Giovanni Simoni, Kenergia

    Difficile non commentare positivamente il fatto che il Decreto CER sia finalmente entrato in vigore. Ora aspettiamo i regolamenti attuativi del GSE dopo che vi sia stato dato il via libera dalla Corte dei Conti. Siamo ottimisti: entro il 31 Marzo tutto l’iter dovrebbe essere completato e subito dopo saranno pubblicati i primi bandi e aperto lo sportello del GSE per le richieste di contributo.

    Mi sembra importante sottolineare che sia stato confermato un contributo a fondo perduto del 40% su una lista di spese ammissibili compatibili con i valori di mercato limitatamente ai territori dei Comuni con meno di 5000 abitanti. Inoltre, è stato deciso il tanto atteso incremento di potenza di ogni singolo impianto da 200kW a 1 MW che i membri di una CER possono realizzare.

    L’esperienza ci insegna che le dimensioni degli impianti nel “mercato” fotovoltaico sono proporzionali agli interessi degli investitori. Questo incremento della potenza di ogni singolo impianto delle CER apre la possibilità di partecipazione anche alle PMI in genere dotate di capannoni sui quali è possibile installare il MW. Questa seconda misura è stata tuttavia mitigata da un limite sugli incentivi pagati dal GSE sull’energia condivisa alle PMI. Queste non potranno percepire più del 55% degli incentivi sulla “condivisa” pagati dal GSE alla CER.

    Se la condivisa fosse, come augurabile in ogni buon progetto di CER, superiore al 55%, la differenza tra la condivisa raggiunta e il limite indicato “dovrà essere destinata ai soli consumatori diversi dalle imprese (senza specificare il tipo di impresa) o a (non precisate) finalità sociali aventi ricadute sui territori ove sono ubicati gli impianti per la condivisione”.

    Si intravede in questa norma (la vera novità del decreto) l’intento di favorire la partecipazione di soli consumatori alle CER. Questi ultimi potrebbero far parte delle CER senza necessità di alcun investimento con l’obiettivo di ridurre le proprie bollette elettriche in funzione del contributo che i rispettivi consumi contribuiscano all’ammontare di energia condivisa premiata.

    Se si vuole cogliere un aspetto “positivo” su questa “mitigazione” che comunque riduce l’interesse alla realizzazione di CER nell’ambito di aree industriali, si può immaginare un meccanismo molto innovativo per favorire, a parità di consumo, uno spostamento temporale delle abitudini dei consumatori cronologicamente più adeguato ai momenti di produzione rinnovabile. Da suggerire che le piattaforme di gestione per il riparto dei vantaggi in favore dei membri delle CER, siano in grado “premiare” quei consumatori che contribuiscano maggiormente alla quantità di energia condivisa. In sostanza un “premio” a chi si adegua a mutare alcune delle abitudini quotidiane che diano un contributo alla condivisa. Una nuova “virtualità” del consumatore che trova qui una risposta economica.

    Il legislatore ha anche introdotto alcune norme generali per la rendicontazione e il tempo di erogazione dei contributi.

    In genere la norma prevalente è quella di erogare i contributi in conto capitale (quindi solo per i territori dei Comuni con meno di 5000 abitanti) dopo l’entrata in esercizio commerciale degli impianti costituenti la CER. L’esecuzione dei lavori di installazione non può tuttavia iniziare prima della presentazione dell’istanza di richiesta degli incentivi e questa va fatta dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie.

    Non sono ancora molto chiari meccanismi che permetterebbero di ottenere anticipi sui costi ammessi: anticipi che, in ogni caso saranno ben al di sotto delle spese previste.

    Il tema di come finanziare lo sviluppo di tutta l’operazione resta sostanzialmente aperto malgrado il parziale beneficio previsto per i piccoli comuni.

    Approfondisci su www.mase.gov.it/comunicati/energia-mase-pubblicato-decreto-cer

    Agrivoltaico avanzato, Sun’agri mette radici in Italia

    Sun’Agri Italia porta in campo tutta l’expertise della casa madre francese, leader mondiale nelle soluzioni che uniscono la protezione delle colture dai danni dei cambiamenti climatici con la produzione di energia da fotovoltaico. Un’esperienza comprovata, frutto di oltre 14 anni di ricerca e di svariati brevetti, che sarà la marcia in più dei progetti già avviati in diverse regioni, in un momento di grande fermento per l’agrivoltaico italiano.

    Per informazioni: Raffaella Bisconti, Direttore Generale, Sun’Agri Italia
    raffaella.bisconti@sunagri.eu

    GIVA Misura ricerca personale

    Operativa dal 1989 e diventata ad oggi azienda di riferimento nel settore delle rinnovabili e di efficientemente energetico, GIVA sta ricercando diplomati/e e/o neolaureati/e nei corsi di laurea triennale e/o di laurea magistrale in ambito di Economia e Commercio, da inserire nell’organico nella funzione di Contabile.  Si offre un contratto CCNL a tempo determinato di 12 mesi con finalità di assunzione a tempo indeterminato. La retribuzione ed il livello verranno valutati in funzione delle effettive competenze e dall’esperienza maturata dal candidato.

    Inviare candidature alla seguente mail: info@givamisura.com